(06/10/2025)

La quarta giornata del Campionato di Promozione si chiude con una sconfitta amara per l'ASD Città di Gragnano, battuto 2-1 in trasferta dal Città di Campagna presso lo Stadio Comunale “D. Rocco”. Nonostante una prestazione di grande carattere e un netto predominio territoriale, i gialloblù sono stati condizionati da due episodi decisivi: un gol subito su palla inattiva nel primo tempo e, soprattutto, un rigore concesso ai padroni di casa giudicato "inesistente" dalla dirigenza del Gragnano, che ha compromesso la rimonta dopo il meritato pareggio.
La Cronaca del Match: dominio Gragnano, decisivi gli episodi
La partita è iniziata con ritmi elevati e le due squadre schierate con un modulo speculare, il 4-3-3. Il Città di Campagna ha trovato il vantaggio al 9' con la prima vera occasione: sugli sviluppi di una punizione laterale, Manzo ha intercettato una palla vagante al limite dell'area e ha lasciato partire una conclusione potente e precisa che ha sorpreso Miccio (1−0). Nonostante lo svantaggio, il Gragnano ha mantenuto il controllo del possesso palla e un baricentro alto, rendendosi pericoloso in più occasioni nel primo tempo, in particolare con Musto, Ascione e Cassitto, ma mancando sempre l'ultimo tocco decisivo.
Nella ripresa, la pressione dei gialloblù è aumentata. Dopo un paio di interventi risolutivi di Pisapia su tentativi di Ascione e una conclusione di Rocchino respinta a fatica, è arrivato il meritato pareggio al 28'. Su una palla ribattuta al limite da Cassitto, il capitano Colantuono ha scagliato un destro potente che ha superato l'estremo difensore granata, ristabilendo l'equilibrio (1−1).
L'episodio chiave si è verificato quattro minuti più tardi, al 32'. Su un cross in area del Campagna, l'arbitro Durante di Napoli ha giudicato falloso un presunto tocco di mano di un difensore gialloblù. Dal dischetto, Simonetti ha spiazzato Miccio, riportando in vantaggio il Città di Campagna (2−1).
Nonostante la reazione rabbiosa del Gragnano, con le conclusioni di Cosenza e una splendida parata di Pisapia su punizione laterale di Cosenza al 37', il risultato non è più cambiato. Il match si è concluso con l'espulsione di Natella per doppio giallo al 48' e la sconfitta esterna per l'ASD Città di Gragnano.
La Rabbia del Presidente Sabato Scala: "Decisione inesistente che ha compromesso la gara"
L'esito del match e, in particolare, l'episodio del rigore, hanno suscitato la decisa reazione della dirigenza dell'ASD Città di Gragnano. Il Presidente Sabato Scala ha rilasciato un duro comunicato stampa, lodando la prova della sua squadra e puntando il dito contro la direzione arbitrale:
"Sono fiero e orgoglioso della mia squadra e di tutti coloro che fanno parte del nostro progetto: dal mister Durazzo al direttore sportivo, dallo staff tecnico ai nostri ragazzi. Oggi la gara è stata fortemente condizionata da un arbitraggio anomalo e discutibile. I nostri avversari sono passati in vantaggio su una palla inattiva, ma nonostante il nostro pieno dominio territoriale, eravamo riusciti a riequilibrare il match con il bellissimo gol del nostro capitano Colantuono. Poi, l’episodio del rigore assegnato al Campagna mi lascia davvero amareggiato. È inconcepibile che venga fischiato un penalty per un presunto fallo di mano che, di fatto, non esiste. Il calciatore era in movimento, senza alcuna intenzionalità, e nel gesto naturale del salto il braccio può alzarsi leggermente. Se questa è la linea di giudizio, allora forse servirebbe il VAR anche in Promozione! Sono molto dispiaciuto per una decisione inesistente che ha compromesso una prestazione importante dei nostri ragazzi, ai quali vanno i miei complimenti per intensità, gioco e determinazione. Chiudo con una nota positiva: la bella vittoria dell’Under 17, guidata da mister Imparato, che ha superato il Massalubrense per 4-1. Questo risultato conferma la solidità e la crescita di tutto il nostro settore giovanile.”
Nonostante la sconfitta, l'analisi finale dell'Ufficio Comunicazione del Gragnano sottolinea come la squadra esca dal campo "con più certezze che rimpianti: struttura solida, idee di gioco chiare e un gruppo che non smette mai di crederci fino alla fine".