(11/05/2025)

Il Napoli rischia lo scudetto a due giornate dalla fine. Gli azzurri, in vantaggio due volte, si fanno rimontare dal Genoa e, adesso, vedono avvicinarsi nuovamente i nerazzurri,vincitori a Torino. Finale tutto da scrivere ma tifosi sempre generosi, che applaudono comunque la squadra, nonostante la prestazione non eccellente. I padroni di casa iniziano bene la gara, rendendosi pericolosi prima con un tiro di Politano, che termina di pochissimo a lato, e poi con McTominay, che prova una rovesciata su assist di Anguissa. Tegola per gli azzurri al minuto 12, quando Lobotka chiede il cambio per un problema alla caviglia. Al suo posto entra Gilmour ma la differenza si nota subito a centrocampo, dove non brilla Anguissa, autore di una prestazione nettamente insufficiente, caratterizzata da numerosi errori. Il Napoli va in vantaggio al minuto 15 con Lukaku, servito da McTominay. Nonostante una bella azione che vede protagonista Raspadori, dopo il vantaggio, il Genoa non demorde e approfitta di un Napoli oggi poco attento anche in difesa. Gli ospiti, infatti, creano prima un' ottima azione sull' asse Pinamonti-Carvalho e,poi, colpiscono la parte alta della traversa. Il pareggio arriva al monuto 31 con Anahor. Il giocatore rossoblu colpisce la sfera e Meret si rende protagonista di un'autorete non riuscendo a bloccare la palla. Nella ripresa, il Napoli sembra padrone del gioco ma fallisce clamorosamente raddoppio con Anguissa, al minuto 55. Dopo otto minuti, il vantaggio azzurro si concretizza con Raspadori, l'uomo dei goal "pesantissimi", che supera Siegrist approfittando di una grande giocata di McTominay, protagonista anche successivamente. Quando ormai il Napoli sembrava ad un passo dalla conquista dei 3 punti, il Genoa riaggancia il match con un colpo di testa di Vasquez. Campionato che si riapre per demeriti degli azzurri, che devono necessariamente maturare la consapevolezza che adesso non si può più sbagliare!