De Magistris - Menna su presunto focolaio al Vomero(15/04/2020) 
L’episodio della nota della Regione Campania che paventava la possibilità di un focolaio epidemico nel quartiere Vomero Arenella, ha procurato il legittimo timore tra i cittadini, amplificato chiaramente anche dai mass media.
Viene anche riferita un’analisi che non è possibile verificare perché basata su informazioni allo stato attuale non disponibili. Al Sindaco di Napoli non è arrivata notizia di alcun focolaio al Vomero.
Napoli, ricordiamolo, è esclusa dalla Task Force del tavolo di crisi istituita dalla Regione Campania, ed anche per questo è stato istituito un tavolo istituzionale con la presenza di autorevoli epidemiologici e scienziati per aiutare alla lettura e alla comprensione dei dati in possesso dell’autorità comunale. I Proff. Signoriello, Coppola e Gentile stanno analizzando questi dati con non poche difficoltà in mancanza però di numerosi riferimenti, preziosi alla loro comprensione. Non solo gli articoli pubblicati oggi ma anche i numeri che ogni giorno vengono comunicati e pubblicati sollevano un problema grave e urgente di analisi e comunicazione delle informazioni in maniera semplice e corretta.
La lettura dei dati pubblicati, scrive il Prof Signoriello, non permette di trarre conclusioni certe e definitive sui contagi nei diversi quartieri della città per una serie di motivi:
Il confronto viene effettuato con i soli numeri assoluti senza valori di riferimento. Un numero assoluto per essere correttamente interpretato deve essere necessariamente riferito ad altre informazioni.
Una di queste dovrebbe essere il numero di tamponi effettuati nei periodi in esame; periodi in esame che dovrebbero essere omogenei per caratteristiche organizzative. E’ noto, tuttavia, che durante questa epidemia l’organizzazione dell’assistenza territoriale è cambiata. A inizio aprile infatti i tamponi sono effettuati dalle UCAD territoriali non solo ai pazienti gravi ma anche spesso ai loro contatti.
I casi non sono stati posti in riferimento alla popolazione. Analizzare i casi senza riferirli alla popolazione porta a differenti interpretazioni. Alla data del 9 aprile in valore assoluto i quartieri con i numeri di casi positivi più alti sono San Carlo all’Arena (n.98) seguito da Fuorigrotta (n.69) e Vomero (n.64). Tuttavia, analizzandoli in riferimento al numero di abitanti l’ordine cambia. La diffusione del contagio analizzata come numero di casi COVID-19 ogni 10.000 abitanti è maggiore nel quartiere Posillipo (17,16) seguito da Vomero (14,41), San Carlo all’Arena (13,87), Chiaia (13,62) e San Ferdinando (13,49).
“E’ sempre necessario analizzare i dati con scrupoloso rigore scientifico, prima di dare informazioni ai cittadini, perché la popolazione è già molto provata emotivamente e non solo per le notizie dei decessi, delle persone ricoverate in ospedale o in casa, ma anche per la distanza sociale e la “clausura” che stanno sopportando e che mette a dura prova la stabilità emotiva di tutti.
A breve, inoltre, i nostri esperti ci consegneranno i dati epidemiologici per quartiere aggiornati ad oggi e sarà allora che ci si potrà esprimere senza generare falsi allarmi che gettano nel panico i cittadini oppure avanzano commenti su dati crudi che gli stessi nostri esperti hanno ridimensionato in attesa di una lettura più approfondita ed attendibile.” affermano il Sindaco de Magistris e l’assessora Menna
In allegato le mappe relative al numero di tamponi positivi alla data del 9 Aprile
Mappa n. 1: un colore più chiaro rappresenta un minore numero di casi.
Mappa n. 2: un colore più chiaro rappresenta un tasso di prevalenza per 10.000 abitanti più basso .
L’ultima mappa rappresenta il quadro territoriale della città
|
A Sant’Agnello torna il Poliambulatorio mobile dell’Asl Napoli 3 Sud, con il patrocinio del Comune. Dal 20 al 22 ottobre 2025, dalle ore 08:30 del mattino alle 17:00 del pomeriggio, in Piazza della Libertà sarà ...
Presso la sede del Comitato Regionale CONI Campania a Napoli, è stato presentato il progetto “Stili di Vita – Villaggio del Benessere”, un’iniziativa promossa nell’ambito dell’Accordo Operativo ...
In relazione all’appello della paziente affetta da SLA pubblicato sui media in data odierna, si ricorda che la sua prima domanda di accesso alla procedura di suicidio medicalmente assistito era stata legittimamente respinta ...
Si è tenuta questa mattina l’udienza per la trattazione del ricorso d’urgenza proposto dalla signora affetta da SLA (difesa, tra gli altri, dall’avv. Filomena Gallo) nei confronti dell’ASL Napoli 3 Sud ...
A seguito del verificarsi di alcuni casi di West Nile, l’Asl Napoli 3 Sud, al fine di proteggere e garantire la salute della popolazione, ha attivato, provvedendo a proprie spese, un’ulteriore campagna di disinfestazione ...
|