Live Streaming  Team  Redazione  Archivio  WebTV
Reportweb.tv
Vai all'indice Salute / Medicina



Nasce la prima associazione italiana dedicata ai familiari e alle persone affette dalla sindrome di CHARGE

(24/10/2017)

Mondo CHARGE parte da La Tela. Ha mosso i suoi primi passi allo spazio sociale di Rescaldina (MI) la costituenda associazione, prima in Italia, dedicata ai familiari e alle persone affette dalla sindrome di CHARGE, una patologia complessa ed estremamente disabilitante che colpisce un bambino ogni 10-12mila, costringe a frequenti interventi chirurgici e richiede spesso assistenza continua. Lo spazio sociale ricavato all’interno di un immobile sequestrato alla criminalità organizzata è stato testimone dell’incontro per costituire l’associazione; primo passo per creare una rete di informazione e sostegno alle famiglie e alle persone colpite dalla sindrome.

«La finalità del luogo e la sua posizione strategica ci hanno permesso di accogliere persone che sono arrivate da ogni parte d’Italia per dare vita a quella che è la prima associazione nazionale dedicata in modo specifico alla sindrome di CHARGE», spiegano Luigi Di Lello ed Elisabetta Marzo promotori dell’associazione. La necessità derivava non solamente dal fatto che in Italia non esistono esperienze di questo genere, ma anche e soprattutto dal bisogno di «condividere informazioni ed esperienze attorno ad una sindrome fortemente disabilitante che ancora oggi è poco conosciuta e diagnosticata con una certa difficoltà». Sei le caratteristiche primarie riassunte nell’acronimo CHARGE: difetto della struttura oculare (coloboma), difetti cardiaci, artresia delle cavità nasali, ritardo della crescita e/o dello sviluppo e genitali e orecchie anomali con possibile sordità; caratteristiche che possono però non essere presenti contemporaneamente nello stesso soggetto.

La sindrome di CHARGE è riconducibile ad un difetto genico che coinvolge il gene CHD7 e che codifica una proteina fondamentale nello sviluppo embrionale e nella regolazione del ciclo cellulare, nel 60-70% dei pazienti però presenta mutazioni che vengono definite sporadiche, ovvero si presentano ex novo. «Il dato di partenza e con il quale tutti noi ci siamo dovuti confrontare, è che manca una rete di base dedicata in modo specifico, capace di informare, orientare e sostenere le famiglie», prosegue Di Lello. Che ricorda: «Normalmente i bambini affrontano diversi interventi chirurgici nei primi mesi di vita con lunghe degenze e devono essere seguiti da un’equipe di professionisti altamente qualificati. Molti bimbi però, se seguiti e supportati in modo adeguato dalla famiglia e dai vari professionisti, hanno la possibilità di ottenere ottimi risultati e riescono ad avere una qualità della vita considerata “normale”. Per questo è importante, iniziando molto presto ad affrontare, oltre ai problemi risolvibili chirurgicamente, anche i problemi dovuti ai deficit neuro sensoriali (udito e vista in primis) e di ritardo psicomotorio affidandosi a riabilitatori altamente specializzati».

L’obiettivo di Mondo CHARGE è diventare un valido punto di riferimento per le famiglie e le persone colpite dalla sindrome «per agevolare le informazioni e la comunicazione tra le famiglie stesse con lo scopo di rompere l’isolamento e cercare di indicare centri ospedalieri e assistenza sul territorio per affrontare la vita nella quotidianità - aggiunge - . Non certo secondo, promuovere in campo sociale, politico e scientifico tutte le iniziative per la conoscenza, la diagnosi e la ricerca della sindrome di CHARGE. Non certo ultimo, cercare di collaborare con altre associazioni nazionali ed Internazionali affinché possano promuovere la ricerca sulle malattie rare».

«Siamo onorati di aver contribuito, nel nostro piccolo, ai primi passi dell’associazione Mondo CHARGE», osserva il portavoce de La Tela, Giovani Arzuffi. «La Tela è uno spazio dedicato all’associazionismo, un punto di incontro dove dialogare per far nascere progetti che, come in questo caso sono rivolti alle persone meno fortunate».
 

In attesa della costituzione ufficiale dell’associazione, è possibile contattare i promotori di Mondo CHARGE: Luigi Di Lello (340.3172010) e Elisabetta Marzo (335.5638454), mail mondo.charge@gmail.com.

 

La Tela è un bene sequestrato alla criminalità organizzata, affidato al Comune di Rescaldina e gestito dalla Cooperativa ARCADIA insieme con altre associazioni del territorio. È diventato ristorante e centro di aggregazione e di promozione sociale e culturale.






Ti è piaciuto l'articolo? Vuoi scriverne uno anche tu? Inizia da qui!

Francesco Sellitto riconfermato presidente dell’Ordine dei Medici di Avellino

La nuova squadra al fianco di SellittoInsieme a Sellitto, il nuovo Direttivo dell’Ordine dei Medici di Avellino vede Michele Lippiello come vicepresidente, Antonio Saggese nel ruolo di segretario e Sara Mangiacapra in qualità ...continua
San Giorgio a Cremano. Persone affette da malattie rare, terminato il percorso di conoscenza e sensibilizzazione verso questo delicato tema

  San Giorgio a Cremano, 7 ottobre 2024 - Si è concluso a San Giorgio a Cremano il percorso di conoscenza e sensibilizzazione verso le malattie rare che il Sindaco Giorgio Zinn o ha portato avanti anche quest’anno d’accordo ...continua
Castellammare di Stabia: week end di screening sanitari gratuiti per i cittadini stabiesi

Si rinnova l’appuntamento con la prevenzione gratuita per tutti i cittadini stabiesi. Grazie alla collaborazione tra il Comune di Castellammare di Stabia e l’ASL Napoli 3 Sud, sabato 5 e domenica 6 ottobre sarà possibile effettuare ...continua
Sanità - La donazione degli organi gesto che non va in vacanza

La buona sanità non va in vacanza. Donazione organi, espianto da un cittadino di Torre del Greco nell’ospedale San Leonardo di Castellammare Il lavoro delle equipe trapiantologiche è iniziato fin dalle prime ore del mattino ...continua
Ortopedia, attivata la figura del fisioterapista in reparto

Il direttore generale Vincenzo Bottino: “Una risposta concreta contro la migrazione sanitaria e la conclusione di un percorso virtuoso di presa in carico del paziente” L’Ospedale Evangelico Betania ha attivato il servizio di ...continua


Reportweb.tv ® tutti i diritti sono riservati | Powered by Reportweb
Reportweb.tv. Testata giornalistica on line. Editore A.L.I.A.S. Iscrizione Tribunale di Arezzo N°5 del 29/11/2017.





Update cookies preferences