Mario D'Apuzzo: un duro attacco alla crisi della politica stabiese e il richiamo alla verità(05/07/2025) 
In un contesto segnato da una profonda crisi istituzionale e morale, Mario D'Apuzzo non risparmia dure parole per descrivere lo stato attuale della politica a Castellammare di Stabia. Con un intervento che suona come un vero e proprio appello alla riflessione collettiva, il politico e commentatore denuncia un sistema ormai sfaldato, caratterizzato da una mancanza di progettualità e da un clima di instaurato immobilismo.
Un anno fa, la narrazione ufficiale era quella di un cambiamento imminente, di un nuovo inizio fatto di trasparenza e partecipazione. Oggi, invece, la realtà si presenta ben diversa: una maggioranza politica in crisi, una città paralizzata e un panorama politico interno attraversato da lotte di potere e regolamenti di conti che sembrano più quelli di un’arena che quelli di un’amministrazione pubblica. La recente intervista di Nicola Corrado, dirigente nazionale del Partito Democratico, rende ancora più chiara questa situazione: “Abbiamo costruito una coalizione mostruosamente grande, solo per vincere”. Una dichiarazione che evidenzia come l’obiettivo principale sia stato il mero successo elettorale, senza una reale visione di sviluppo o di rinnovamento.
D'Apuzzo sottolinea come questa strategia abbia portato alla creazione di una “truffa politica”, un’operazione cinica volta a conquistare il potere senza alcun progetto concreto per la città. Castellammare, secondo il suo racconto, si è trasformata in un teatro di faide interne, con riunioni segrete e congressi permanenti mascherati da attività amministrativa. La situazione è aggravata dall’assenza di una discussione seria su temi vitali come il progetto di abbattimento del Solaro, il Piano Spiagge, le concessioni demaniali e il Piano Urbanistico Comunale (PUC).
Ma il punto più delicato e controverso riguarda il tema della criminalità organizzata. D'Apuzzo non si lascia ingannare dalle narrazioni facili o dai tentativi di scaricare la responsabilità sui governi di centrodestra. Ricorda come, negli anni ’80, ’90 e primi 2000, quando la criminalità organizzata raggiungeva il suo massimo sviluppo, la città era sotto il controllo di amministrazioni di area politica diversa, spesso accomunate dal silenzio e dalla complicità. La vera responsabilità, secondo il commentatore, risiede in decenni di tolleranza, connivenza e assenza di un’efficace azione antimafia, che ha permesso alla criminalità di infiltrarsi e di prosperare.
D'Apuzzo insiste sulla necessità di rompere con le ipocrisie e di affrontare con sincerità le radici del problema. La narrazione che dipinge la camorra come un fenomeno di semplice voto politico è, a suo avviso, fuorviante e superficiale. La criminalità organizzata, piuttosto, ha spesso svolto il ruolo di spettatrice o di complice silenziosa di una classe dirigente che, nel corso degli anni, ha preferito il compromesso alla lotta, alimentando così un sistema di interessi trasversali.
Il politico invita a una riflessione più profonda e a un impegno reale: Castellammare può rialzarsi, ma solo rompendo con le ipocrisie e con le politiche del trasformismo. È necessario un rinnovamento che passi per una politica onesta, che non abbia paura di riconoscere i propri errori, e che sia libera da influenze di poteri occulti o di segmenti di partiti che ancora alimentano il sistema di interessi.
Concludendo, D'Apuzzo si dice determinato a continuare a parlare e a denunciare, con la schiena dritta e senza compromessi, perché solo attraverso la verità e la trasparenza si può sperare di restituire alla città il suo ruolo di comunità vibrante e libera. La sfida è grande, ma la volontà di cambiare deve essere ancora più forte.
|
A cura di Mario Ricci. Ieri, 14 luglio 2025, l’ex sindaco Luigi Bobbio è stato ospite di un programma di politica e attualità e ha fatto diverse affermazioni, alcune vere, altre imprecise, e altre ancora ...
Ascoltare la voce dei bambini, accogliere i loro bisogni, valorizzare i loro desideri e restituire loro spazi, libertà e cittadinanza: con questi obiettivi il Comune di Castellammare di Stabia ha firmato un importante protocollo ...
Sono 935 i veicoli controllati e 670 le persone non conducenti identificate dagli agenti di polizia municipale nel primo semestre dell’anno durante le attività svolte per fronteggiare i fenomeni legati alla cosiddetta ...
«Accogliamo positivamente l’idea di recuperare il collegamento ferroviario tra Castellammare di Stabia e Gragnano attraverso la riconversione in tranvia leggera, finanziata con circa 50 milioni di euro del Fondo per lo ...
È tutto pronto per la terza edizione di “Natura in festa tra musica e sapori”, tradizionale manifestazione d’inizio estate a Pollena Trocchia che intende promuovere le bellezze naturalistiche locali, valorizzare ...
|