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Da Gragnano a Castellammare per la pace in Palestina(06/06/2025) Oggi, 6 giugno 2025, è avvenuta la marcia per la pace in Palestina organizzata dall’Associazione Nazionale Partigiani Italiani. La manifestazione, partita dal liceo Don Milani di Gragnano alle 10:00 e conclusasi sul lungomare di Castellamare di Stabia verso le 12:00 e ha visto la partecipazione di molte associazioni e scuole. Tra le associazioni che hanno aderito all’iniziativa (oltre all'ANPI) ci sono la CGIL, la Rete Studenti Medi, Libera, Partito dei CARC, Partito Comunista Rivoluzionario e tra le scuole invece (oltre al Don Milani) c’era anche la Fucini-Roncalli e studenti del Plinio e del Severi che marciavano come Studenti Medi e Libera. Ci sono stati interventi dell’ANPI, Libera e Studenti Medi dove si è ribadita l’importanza della manifestazione, anche se “non cambierà niente” perché almeno si è consumato il tentativo di cambiare effettivamente qualcosa. La manifestazione si è conclusa con un volo di aquiloni per i bambini palestinesi sul lungomare. Anche se con ogni probabilità la manifestazione sarà tacciata di antisemitismo (rischiando di togliere significato al termine stesso) da certi politici legati a partiti che corrono insieme agli eredi ideologici degli autori delle leggi razziali, comunque la manifestazione e la grande quantità di associazioni aderenti sono un grande segnale che indica la volontà dei cittadini a porre fine al genocidio. Ci sono varie scuole di pensiero su come fare la pace ma ciò che accomuna tutte è lo stop al tritacarne mediorientale; l’importante è rimanere compatti “perché le contraddizioni servan per andare avanti”. -Mario Ricci |
Torre Annunziata. Rischio Vesuvio, firmato il protocollo d’intesa con “Convivenza Vesuvio” Comune di Baronissi, la Sindaca Anna Petta: “Al via il Progetto Zeus Estate 2025: attività ludico-ricreative e inclusive per i più piccoli” Portici, da centrodestra un avviso di sfratto per l’assessora Verde Approvata all’unanimità la mozione dell’opposizione per la riattivazione delle fermate ferroviarie Emanuele D'Apice: “La politica torni a occuparsi dei problemi reali della città” |
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