(08/03/2023)

Nel giorno della festa delle donne il laboratorio politico Socialismo per una sinistra unitaria (ex Progressisti) lancia l'allarme sociale verso la scarsa attenzione alle famiglie in difficoltà economica e ai poveri presenti in città.

Tutto parte da due articoli apparsi su Metropolis quotidiano, il primo inerente i pacchi alimentari, al fatto che ben 156 famiglie stabiesi non potranno riceverlo. Dalla propria pagina fb il laboratorio esprime la sua posizione politica "una società avanguardista sui diritti sociali, in primis andrebbe in cerca dei cittadini da aiutare, ne conoscerebbe anticipatamente i nomi per sostenerli."  Evidentemente per il gruppo socialcomunista l'attenzione dell'amministrazione verso i deboli non è organizzata bene, insomma forse bisognerebbe avviare una degna analisi sociologica a Castellammare.

L'altra critica  rivolta all'amministrazione commissariale è legata alla diminuzione dell'orario scolastico presso la scuola Carducci, qui arriva una severa presa di posizione a sostegno delle donne da parte dell'associazione poiché diminuire l'orario agli asili toglie "respiro alle genitrici che si divincolano giornalmente tra lavoro domestico (non retribuito) e lavoro dipendente e/o professionale. Questo oggi va ricordato nel giorno della festa della donna, la libertà di essa passa dal pieno riconoscimento diritti sociali."

Un proposta politica che a tratti assume i toni della detrimenta quando precisano che a "Castellammare di Stabia si inizi a indicare quali sono gli interessi da garantire alle proprie cittadine e cittadini - sempre dalla pagina facebook - basta con i conti da "putega" su fondi regionali ed europei milionari che cadranno a pioggia sulla città, cifre che interessano solo alla esegua élite im-prenditoriale stabiese, sempre pronta ad "investire" con i soldi della pubblica amministrazione."

Probabilmente queste parole vogliono richiamare l'attenzione sulla difesa a supporto del traforo della collina Varano, dei lavori per il doppio binario della vesuviana fatto dalla segreteria uscente del Pd stabiese. Oppure alle continue, quanto isolate dichiarazioni del ex sindaco Salvatore Vozza che nella famosa conferenza stampa del teatro Supercinema arrivò a contare 200 milioni di fondi stanziati per Castellammare. Questo non lo specificano nel post, però forniscono una proposta a fronte dell'ormai preoccupante calo elettorale che alle ultime elezioni ha fatto registrare un malinconico 40% di votanti. Per il laboratorio Socialismo questo dato di può migliorare  "solo con una co-partecipazione dei cittadini alla scelte economiche e progettuali sul territorio." 

Insomma la cittadinanza va coinvolta, è evidente che la fiducia nella politica è scarsa, disamore che colpisce in modo più forte l'elettorato della sinistra, coinvolgere nelle scelte dirette legate al proprio destino potrebbe essere una strada da perseguire, insomma un tema valido. Per il laboratorio politico che da almeno due anni opera in città nel progetto di unire la sinistra radicale gli obiettivi prioritari sono chiari, dare "piena priorità  e sostegno sociale a lavoratori e artigiani, difesa dell'ambiente e sanità."

Il nuovo Pd stabiese, oltre che a ragionare con il M5S, vorrà aprire il confronto con la sinistra radicale?