(12/09/2025)

Juve Stabia, le vespe si apprestano ad affrontare la terza giornata di campionato, in programma domani alle ore 15:00 allo Stadio Romeo Menti.
L'analisi dell'avversario, lo stato d'animo e fisico della squadra, di questo e tanto altro ne ha parlato il tecnico gialloblù con la stampa, alla vigilia del match.

Le dichiarazioni di Mister Abate sono state sintetizzate dalla redazione di Reportweb.tv.

" Ci tengo a ringraziare la proprietà tutta sino al direttore che hanno fatto uno sforzo importante per allestire una squadra che ha tutte le carte in regola per fare bene. Quando cambi tantissimi giocatori, gli ultimi arrivati da poco, c'è bisogno di lavorare tanto. Siamo in costruzione, non bisogna buttare fumo negli occhi ai tifosi. Siamo partiti bene ed è un punto importante per creare un senso di appartenenza ed identità. I nuovi sono indietro dal punto di vista fisico. Devono crescere con una base aerobica ma anche di minutaggio. Vedremo chi partirà dall'inizio e chi subentrerà. Sono contento per l'atteggiamneto.

Ero rammaricato per la non vittoria vista la prestazione della squadra. Un pareggio bisogna tenerselo stretto in un campionato così difficile. Dalle prime giornate bisogna gettare le basi e lavorare poi per creare solidità. Bisogna saper giocare le partite sporche. Abbiamo cambiato qualcosina, ci vuole tempo. Hanno fatto tanto lavoro ed anche bene, con grande entusiasmo. Sono fiducioso, posso preparare la partita con un piano gara e con alternative importanti.

Domani bisognerà avere un approccio importante dinanzi ai nostri tifosi, pur consapevoli delle difficoltà. Una partita diversa contro il Venezia. Lo scorso anno si è sofferto con la gara di ritorno e questo ci deve far riflettere ed organizzarci al meglio con una squadra molto forte.

Ho visto i risultati dello scorso anno. La Reggiana non è mai stato un avversario semplice. Questo è un motivo in più per fare una grande partita. Sì, ho molti principi simili a Pagliuca, mi piace la fase difensiva forte. Ma non è sempre possibile mantenere lo stesso ritmo e le stesse idee in tutto il campionato. Dobbiamo essere bravi ad alternare le varie fasi di pressing. Voglio ragazzi che si divertono, che si assumono le loro respibsabilità. Sono tutti propositivi.

Ho vari dubbi di formazione, sono sincero, perchè il livello della competitività si è alzato tanto. Qualcuno sarà pronto a partire dall'inizio, qualcuno a gara in corso. Stamattina hanno lavorato tutti, anche chi è rientrato dalle Nazionali, tutti carichi. Bellich ha avuto un affaticamento, preferiamo non rischiarlo. Come Ciammaglichella.

L'abbondanza, non è mai un problema. Non sono indeciso sul modulo, ho le idee ben chiare. Possiamo giocare con un centrocampo a due, a tre, con la linea a quattro, a cinque, poi dobbiamo intraprendere una liena chiara con mentlità ed essere propositivi in fase offensiva e difensiva. Domani farà caldo. Dobbiamo essere intelligenti nel capire la partita, quando forzare e quando non rischiare. Mi aspetto grande capacità di interpretare la gara dai miei ragazzi.

Non sono sicuro che affronteremo una squadra con un blocco basso. Dobbiamo essere bravi e preparati in tutte le fasi di gioco. A tutti i livelli, quando affronti una squadra con un blocco basso non è nè semplice nè difficile, è semplicemente diversa. Non dobbiamo mettere le palle tanto per metterle, capire i vari momenti della partita. Questo fa parte di un percorso di crescita e bisogna avere pazienza. Perchè l'andamento della crescita è graduale. Ho risposte positive, ma il campo ci darà  le indicazioni su cosa lavorare.

Non esistono schemi vincenti nel calcio. Sono felice del gruppo, abbiamo grande entusiasmo, li vedi in settimana di come stanno bene, nel lavorare, nel non lamentarsi mai. Abbiamo fatto una settimana tosta con i carichi di lavoro per migliorarci, per raggiungere l'obiettivo e uscire dall'ordinario. Non mi piace chi fa il compitino. Questo mondo non è per tutti, bisogna volerci e saperci stare, con umiltà, entusiasmo e voglia di voler apprendere.  I moduli, la tattica , le strategie, è tutto giusto e sbagliato nel mondo del calcio. Vedremo cosa ci concedono loro così ci adegueremo per incidere. 

Io sono innamorato del calciatori tecnici che pedalano. Leone è un grandissimo giocatore con tantissime qualità che può ancora crescere e dare il suo contributo. E' un ragazzo che fa parte di un gruppo importante e dunque un'arma importante! Il direttore crede molto nei giovani come me, il minutaggio è qualcosa in più! Non mi hanno imposto nulla! Bisogna dare merito a chi merita...Dobbiamo pedalare. Ogni domenica giocheremo per i tre punti. I veri valori usciranno dalla decima gara in poi. Abbiamo bisogno su che strada indirizzarci e quale sia l'abito più consono. I punti si ottengono anche a livello morale e noi domani non mancheremo.

Dipende dal tipo di partita che ti aspetti e come vedi i tuoi ragazzi in settimana per determinare una gara. La maggior parte delle squadre ora gioca a cinque e ci siamo messi anche noi così, ma possiamo metterci anche a quattro. L'importante è la voglia.."