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Economia – I codici ATECO, questi sconosciuti… sino adesso(09/04/2020) Se non fosse stata per la pandemia da Corona virus, i codici ATECO, ossia la classificazione delle attività commerciali, sarebbero stati conosciuti solo dagli addetti ai lavori. Invece, per aggirare i decreti, le ordinanze, gli impedimenti che vietavano l’apertura di alcuni negozi a classificazione merceologiche specifiche, sono stati usati e cambiati da tutti quei commercianti che pure di sopravvivere hanno modificato “dictum factum” i propri codici. Tuttavia, il nostro presidente regionale Vincenzo De Luca, ha bene interpretato lo spirito creativo dei propri negozianti, emanando un’ordinanza ancora più restrittiva di quella governativa, al fine di contenere la pandemia, all’indirizzo della consegna a domicilio quella che gli esterofili chiamano Delivery. Ma non è stata solo questa la segnalazione arrivata agli organi competenti, ossia la modifica dei codici merceologici, ma tutto l’armamentario messo in atto per la sopravvivenza della propria attività commerciale opportunamente modificata visto il momento di difficoltà. Si usa Facebook per l’esposizione della merce – modello vetrina virtuale – alla e mail per le prenotazioni pasquali con consegna in 24/48 ore. Le zone tenute sotto controllo sono quelle tra il territorio di Gragnano e Sant’Antonio Abate; noti panifici che improvvisamente si sono industriati pasticceri, destreggiandosi tra creme, cioccolato e consegne a domicilio in barba alle restrizioni. Ovviamente è montata la protesta, una disapprovazione legittima quanto civile da parte di tutti quei commercianti che nonostante rispettino le regole, pur avendo la consapevolezza che la riapertura non è proprio vicina, si vedono beffati da un modus operandi scorretto. Le segnalazioni sono state già girate alle autorità competenti che sul territorio stabiese sono nell’ordine di circa 250 controlli giornalieri. Uno degli operatori del settore evidenzia che: ”non è solo la scorrettezza commerciale messa in campo, ma la pericolosità dell’eventuale contagio; visto e considerato il numero elevato di contatti tra chi consegna e chi riceve. Fu questo il motivo del divieto totale tra cui le pizzerie nell’uso del delivery”. |
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