|
||
Vai all'indice Economia / Lavoro |
Cultura, Confapi: serve patto con Pmi per creare sviluppo(04/10/2019) NAPOLI – «La cultura genera ricchezza non è solo il tema della prima convention nazionale dei Giovani Confapi che si apre, quest'oggi, a Matera ma è un manifesto politico ed economico a cui dobbiamo guardare tutti, soprattutto al Sud». Lo ha detto Raffaele Marrone, presidente Confapi Napoli. «Di cultura si vive, e dobbiamo essere noi in grado di sfruttare le straordinarie opportunità del patrimonio storico, artistico e naturale che abbiamo ereditato – ha aggiunto – creando una sinergia tra impresa e cultura e tra cultura e innovazione». «Per poter trasformare questi tesori in asset e in investimenti produttivi è necessario però realizzare e in alcuni casi ideare l'ambiente di supporto adatto, a cominciare dalle infrastrutture che sono carenti o addirittura mancanti al Sud – ha continuato il leader delle Pmi partenopee –. Pensare che, ad esempio, non ci sono collegamenti ferroviari diretti da Napoli per Matera, capitale europea della cultura di quest'anno, è incomprensibile. È un danno al territorio e alla sua vocazione turistica». «Servono progetti di grande respiro per poter avviare un percorso virtuoso di crescita sfruttando le potenzialità della cultura – ha concluso Marrone –. Progetti guida come Databenc, di cui fa parte anche Confapi, che riescono a valorizzare i beni culturali in un'ottica di dialogo costruttivo non solo con le realtà territoriali ma anche e soprattutto con le Istituzioni. Non dobbiamo mai dimenticare, purtroppo, che la burocrazia gioca un ruolo fondamentale per la riuscita di queste iniziative». |
Mezzo milioni di addetti, in maggioranza donne o persone svantaggiate. Ecco le imprese sociali in Italia Politiche Sociali: POR CAMPANIA -Asse Inclusione Sociale- Corso Operatore Socio Sanitario - O.S.S CCNL Enti Locali, Petillo (Ugl): “Amaro boccone per dipendenti spettatori e non protagonisti”. Nocera Inferiore: Mario Della Porta è il nuovo presidente Ugdcec Marelli, UglM e Fim: "Le preoccupazioni rimangono in essere, la nostra allerta è alta" |
Reportweb.tv ® tutti i diritti sono riservati | Powered by Reportweb Reportweb.tv. Testata giornalistica on line. Editore A.L.I.A.S. Iscrizione Tribunale di Arezzo N°5 del 29/11/2017. |