Live Streaming  Team  Redazione  Archivio  WebTV
Reportweb.tv
Vai all'indice Economia / Lavoro

Mezzo milioni di addetti, in maggioranza donne o persone svantaggiate. Ecco le imprese sociali in Italia

(18/08/2022)

 Economia sotto l’ombrellone, la rassegna dedicata ai temi di attualità affronta il nodo di uno sviluppo inclusivo attraverso le testimonianze di tre importanti realtà friulane: il consorzio COSM, la cooperativa Lybra e LegacoopSociali

«Le imprese sociali, cooperative e non, che devono avere come obiettivo statutario l’interesse generale della comunità, sono in netta crescita: in Italia ci sono 16mila imprese sociali (95% delle quali nella forma di cooperative sociali), con 460mila addetti, in maggioranza donne, con ricavi pari a circa 15 miliardi di euro. Un vero e proprio sistema imprenditoriale, dunque, che, però, è ancora molto poco conosciuto e troppo spesso sottovalutato, nonostante, ad esempio, i due terzi dei servizi di welfare prestati in Italia siano garantiti da imprese sociali».
Lo hanno chiarito gli esperti intervenuti al terzo incontro dell’edizione 2022 della rassegna “Economia sotto l’ombrellone”, in svolgimento a Lignano Sabbiadoro e moderata dal giornalista di Eo Ipso, Carlo Tomaso Parmegiani, che si sono confrontati sul tema “Verso un’economia inclusiva: il ruolo delle imprese sociali”: Cristiano Cozzolino, presidente della cooperativa sociale Lybra di Trieste che con 60 soci-lavoratori fornisce servizi socioeducativi, sociosanitari, inclusione sociale e di social housing, Paolo Felice, presidente di LegacoopSociali Fvg l’associazione maggiormente rappresentativa della cooperazione sociale in Friuli Venezia Giulia e Michela Vogrig, presidente del consorzio C.O.S.M., nato nel 1993 per supportare la deistituzionalizzazione dell’ospedale psichiatrico di Udine, secondo le idee portate avanti da Franco Basaglia, e che oggi riunisce 19 cooperative sociali del Friuli Venezia Giulia attive in molti settori diversi con quasi 4mila lavoratori
«Il punto che distingue le imprese sociali dal volontariato – ha chiarito Paolo Felice – è proprio l’approccio imprenditoriale che spinge le imprese sociali a realizzare utili, non per fini di lucro, ma per reimpiegarli in attività nell’interesse generale della comunità. In Friuli Venezia Giulia, in particolare, le imprese sociali sono 210, con circa 15mila addetti, dei quali 800 circa sono persone svantaggiate (con un’invalidità superiore al 46%) e generano un fatturato di 600 milioni di euro».
Le imprese sociali sono in massima parte cooperative sia di tipo A, e quindi cooperative di operatori che si occupano di riabilitazione nell’ambito della disabilità, della salute mentale, dell’assistenza a minori e anziani, sia di tipo B, e quindi cooperative di inserimento lavorativo che devono impiegare almeno il 30% di persone in condizioni di svantaggio come, ad esempio, invalidi, carcerati, persone in cura per dipendenze, ecc.
«I servizi che le imprese sociali forniscono – ha spiegato Michela Vogrig – sono di molti tipi, si va dalle pulizie alla manutenzione del verde, dai call center alla tipografia dalla ristorazione fino alla produzione di componentistica meccanica e molto altro ancora. Servizi che sono prestati in ospedali, enti pubblici, scuole e via dicendo senza che gli utenti se ne rendano conto. Proprio il fatto che gli utenti non colgano la differenza con servizi prestati da imprese non sociali – ha aggiunto la presidente di Cosm – è un nostro grande orgoglio perché sfata quel pregiudizio, purtroppo ancora diffuso, che tende a vedere le imprese sociali come imprese di serie b, mentre sono in tutto e per tutto imprese gestite con professionalità, ma che hanno nell’utilità sociale e non nello scopo di lucro il loro motivo di esistere»
Dal canto suo, Cristiano Cozzolino ha ricordato come «spesso le cooperative e le imprese sociali, come la nostra nascono dall’iniziativa di pochi che vogliono realizzare qualcosa che abbia un impatto positivo sul territorio, rendendo protagoniste dell’attività imprenditoriale, del proprio lavoro e di un percorso di cittadinanza attiva persone che raramente riescono a esserlo. Con una cittadinanza in cui, anche a causa della pandemia, il disagio e le condizioni di svantaggio, sono in drastico aumento e nella quale la popolazione anziana è in continua crescita, il ruolo delle imprese sociali non va dunque trascurato perché molto spesso per alcune persone sono una delle poche occasioni, se non l’unica, di trovare un lavoro, un ruolo nella società e una vita serena».
Le imprese sociali, la cui grande utilità è stata significativamente riconosciuta e sostenuta sia dall’Agenda Onu 2030 con l’obbiettivo 8°, sia dal Piano d’azione per l’economia sociale approvato dalla Commissione Europea a dicembre 2021, hanno trovato una sistematizzazione, seppur con qualche eccessiva complicazione burocratica, anche nella riforma nazionale del Terzo Settore, ma continuano purtroppo a essere poco considerate.

«In tal senso – hanno sottolineato i tre relatori -, va rimarcato come purtroppo in molti Paesi gli auspici e le indicazioni dati dalle organizzazioni internazionali trovino un accoglimento scarso o incompleto. In Italia, tutto sommato, la situazione è piuttosto buona perché abbiamo una normativa abbastanza completa tesa a favorire la nascita e la crescita delle imprese sociali, con finanziamenti interessanti, anche se troppo spesso sottoposti a vincoli burocratici e a lungaggini difficilmente sostenibili dalle imprese sociali, soprattutto se piccole. Rimane, tuttavia, stupefacente – hanno concluso Vogrig, Felice e Cozzolino – come nella campagna elettorale in corso il tema della cooperazione e dell’impresa sociale sia quasi totalmente assente. Certo il nostro è un mondo complesso e variegato di non facile lettura e difficilmente inseribile in “slogan elettorali”, ma lascia basiti il fatto che un settore che riguarda quasi mezzo milione di persone e ha un’importanza sociale (e anche economica) innegabile sia quasi ignorato nei programmi dei vari partiti».

Economia sotto l’Ombrellone 2022 è organizzata da EoIpso con il patrocinio del Comune di Lignano Sabbiadoro e Turismo FVG, in partnership con Greenway, Legacoop, Cosm e Lybra e con il sostegno di Cia, Lignano Banda Larga, Calzavara, Triveneto Servizi, IsCopy, Glp e Confindustria Udine. Partner tecnici: Pineta Beach, Lignano Pineta Spa, Hotel Ristorante President e Porto Turistico Marina Uno. Media Partner: Scriptorium Foroiuliense.

L’ULTIMO INCONTRO IN PROGRAMMA

24 agosto - Opportunità economiche e sociali della Smart City
Daniele Cozzi – Business Development Manager Triveneto Servizi
Andrea Magro – Vicepresidente Lignano Banda Larga
Marco Zuin – Amministratore delegato Triveneto Servizi
Miguel Beccari – Chief marketing officer Calzavara Spa






Ti è piaciuto l'articolo? Vuoi scriverne uno anche tu? Inizia da qui!

Firmato accordo per la Valorizzazione di Torre Annunziata alla presenza del Ministro della Difesa e del Ministro della Cultura

Ven. 14 Apr. - In occasione della firma del protocollo di intesa tra il Ministro della Difesa, il Ministro della Cultura, l’Agenzia del Demanio e il Comune di Torre Annunziata per la razionalizzazione e la valorizzazione dello Spolettificio ...continua
Regione Campania, Fitti 2022. Pubblicato il Bando. Domande entro il 10 maggio 2023

Fitti 2022. Pubblicato il Bando. Domande entro il 10 maggio 2023 Con Decreto Dirigenziale n. 31 del 31 marzo 2023 è stato emanato il Bando per l’assegnazione di contributi ad integrazione del canone di locazione per l’annualità ...continua
Lo “Spazzatour” ha fatto tappa presso la Nappi Sud di Battipaglia

L’evento è stato organizzato dal gruppo di ricerca Aware e dal Politecnico di Milano in collaborazione con Arpa Campania. Caterina Bianco: “La visita ha riscosso grande successo: ecco le nostre tecnologie innovative in materia di rifiuti e riciclo”...continua
Sanità 4.0: IamHero e Stranogene all’Unione degli Industriali di Napoli

Precisione delle diagnosi e dei trattamenti, efficienza e produttività dell’assistenza sanitaria. La manifestazione, organizzata dall’Unione Industriali di Napoli, si terrà il 21 aprile 2023 alle ore 15 presso la Sala D’Amato...continua
Il campano Emilio Di Nardo al Pizza Expo di Las Vegas

Al Pizza Expo dal 28 al 30 marzo sarà presente il pizzaiolo Emilio Di Nardo di Mondragone ...continua


Reportweb.tv ® tutti i diritti sono riservati | Powered by Reportweb
Reportweb.tv. Testata giornalistica on line. Editore A.L.I.A.S. Iscrizione Tribunale di Arezzo N°5 del 29/11/2017.





Update cookies preferences