(13/11/2020)

In riferimento a quanto in oggetto, si rappresenta l’ennesima volta lo stato di confusione e di caos esistente all’ interno dell’ Azienda.
Nonostante le varie disposizioni impartite a riguardo( ultima in data 20 Ottobre 2020)si ha notizie di disguidi e ritardi nel riammettere in servizio i lavoratori interessati assegnandoli secondo le disposizioni impartite.
Si ha notizie di lavoratori messi a disposizione dalla DS. Del S:leonardo alla UPOC Distretto 53, rispediti al mittente con futili motivazioni( mancano sedie, scrivanie, telefoni,ecc).
Si ha notizia di un dipendente infermiere che rientrando dalla fragilità il 14 Ottobre viene assegnato all UPOC del Distretto 57, ma appena sul posto a questo dipendente viene rilasciato un “ Attestato” dove il responsabile scrive di averlo visto, ma lo “spedisce” al GRU in attesa di una destinazione, diversa mai arrivata (NB. L’Attestato è stato rilasciato solo al dipendente, nemmeno indirizzato al GRU, forse il dirigente-usciere gli ha mostrato fisicamente gli uffici).
SITUAZIONE ASSURDA, sintomatica di uno scollamento generale dove lo scarico di responsabilità regna sovrano e mortifica ed offende la dignità di Lavoratori che già vivono con disagio le loro condizioni di salute.
Tali approssimazioni no finiscono, si ha notizie di alcuni lavoratori che rientrando dalla fragilità, in difformità della stessa disposizione aziendale, sono stati trasferiti in Distretti Lontani dal luogo di residenza, in compiti ordinari e senza controlli del medico competente.
SI ha notizie di qualche medico competente che riammette all’ Interno del Covid Hospital Infermieri che qualche mese prima erano stati allontanati dallo stesso Presidio in quanto incompatibili, di lavoratori appena “stressati” trasferiti all’ esterno del P.O. S. Leonardo, eccc.
In questo marasma, mentre si procede con il lumicino nel reclutare personale per il territorio,
paradossalmente non si riesce a riorganizzare le risorse umane disponibili.
LA FSI DICE BASTA I LAVORATORI NON POSSONO PAGARE L’INEFFICIENZA ALTRUI,
si chiede
Al Direttore Generale di voler impartire disposizioni precise in merito, sollevando i lavoratori interessati da ogni eventuale disguido connesso ai fatti su esposti sotto l’aspetto economico e disciplinare, riservandosi ogni azione a tutela in tutte le sedi.