|
||
Vai all'indice Cultura / Teatro |
Napoli, al nuovo Teatro Sanità in programma lo spettacolo "RITALS (italiani)", scritto e diretto da Mario Gelardi(19/10/2018) Venerdì 13 ottobre alle ore 21.00, il Nuovo Teatro Sanità alza il sipario sulla stagione teatrale 2017-18 intitolata Handmade, con una produzione targata ntS', RITALS (italiani), spettacolo scritto e diretto da Mario Gelardi, in replica anche sabato 14 e domenica 15 ottobre. Il nuovo lavoro teatrale del direttore artistico del Nuovo Teatro Sanità, che ha già debuttato nell'ambito del Napoli Teatro Festival Italia, racconta il fenomeno dell’immigrazione degli italiani in Svizzera negli anni ‘70. In scena, Agostino Chiummariello, Riccardo Ciccarelli, Michele Danubio, Antonio Della Croce, Annalisa Direttore, Irene Grasso, Alessandro Palladino, Fabio Rossi, Vincenzo Antonucci, Ciro Burzo, Mario Ascione, Nicola Orefice; gli elementi scenici sono curati da Armando Alovisi; i costumi sono di Alessandra Gaudioso; disegno luci di Alessandro Messina. Il termine Ritals, derivato appunto dall’argot popolare francese e indica in maniera ingiuriosa e dispregiativa gli operai immigrati in massa in Francia, Belgio e Svizzera dopo la seconda guerra mondiale: i dati raccontano che più di ottantamila italiani ogni anno emigravano in Svizzera per lavorare. La nuova drammaturgia di Gelardi trae spunto da un annuncio realmente apparso il 7 gennaio 1970 sui quotidiani di Palermo: «Il rappresentante della ditta Brunner di Zurigo, cerca muratori da assumere, i candidati devono presentarsi alle ore 17.30 presso la sala d’attesa della seconda classe della stazione cittadina. Dopo una selezione, i prescelti partiranno per la Svizzera a spese della ditta». La vicenda viene intercettata da alcuni giornalisti che, con una telecamera chiusa in valigia, filmano tutto. «Da un lato il fatto reale, – racconta Gelardi - che contiene alcuni topos drammaturgici interessanti: l’attesa, il cambiamento della vita, l’emigrazione, l’abbandono della propria terra; dall’altro questi temi che, trasportati nel 1969, trovano un corrispettivo nei nostri giorni, da questa idea nasce il nostro progetto. Il lavoro, il bene più prezioso in Italia anche dopo il boom economico, la Svizzera come terra promessa: sono storie di ieri che raccontano ancora dell’Italia di oggi». Il lavoro teatrale si fonda sulle informazioni diffuse dai documentari realizzati dal giornalista Alvaro Bizzarri, che raccontano le condizioni di vita estreme cui erano costretti gli italiani immigrati in Svizzera. Nella sua drammaturgia, Gelardi traspone la vicenda nel 1969, stabilendo un’equazione creativa con un momento storico che traccia confini più ampi per tutta l’umanità: il 20 luglio 1969 è il giorno dello sbarco dell’uomo sulla luna, il mondo è tutto davanti alla televisione, ma in una piccola stazione del sud, molte ore prima dell’appuntamento, arrivano uomini provenienti da mezza Italia, alcuni con mogli e madri, armati di valigie e pronti per partire. In quella sala d’attesa, da un momento all’altro, la loro vita sarebbe forse cambiata per sempre. Costo del biglietto: 12 euro
Info e prenotazioni: |
Al Nostos Teatro di Aversa in scena “La misura” del Collettivo Lunazione Grande entusiasmo per lo spettacolo "Perle Rare" di Fabio Brescia al Teatro” In Arte Vesuvio” Omaggio a Enzo Moscato a un anno dalla scomparsa con la proiezione del docufilm “Dadapolis – Caleidoscopio napoletano” Teatro nel Garage: Agostino Chiummariello e Gianluca D’Agostino in L'Anniversario - Reloaded "Non ti pago!" di Eduardo De Filippo in scena al Teatro Nuovo di Salerno: un classico imperdibile |
Reportweb.tv ® tutti i diritti sono riservati | Powered by Reportweb Reportweb.tv. Testata giornalistica on line. Editore A.L.I.A.S. Iscrizione Tribunale di Arezzo N°5 del 29/11/2017. |