(08/06/2020)

Questa settima è passata con il ricordo di un grande,  Massimo Troisi, che ci ha lasciati prematuramente 26 anni fa,  e mi sono chiesto chi sa un immenso comico come lui, cosa avrebbe detto cosa avrebbe fatto durante questa pandemia,  avrebbe  trovato sicuramente  il modo di scherzarci su, forse per esorcizzarla, per non pensarci, per renderla normale  un capitolo  drammatico del nostro cammino . Di certo so ,come scrissi all’indomani della chiusura , cosa avrebbe risposto  Eduardo  alla domanda “ Maestro ma questo covid_ 19?” e Lui  “ Adda passa a nuttata”  “ passa passa” e questa nottata, finalmente,  sta quasi vedendo l’alba. Non importa quando saremo ad avere la forza di riprendere, che tipo di rappresentazione riusciremo a fare, se  ci saranno cento o un solo spettatore a vederci , l’importante , per chi come me e la mia compagnia ha fatto dell’arte una compagna di vita ,che il sipario si apre, che lo spettacolo abbia inizio. Nel frattempo aspettiamo ancora questi  giorni, insieme  a quella  comunità di artisti e attori che hanno dimostrato  una  capacità di reazione, a questi arresti domiciliari,  realizzando con   l’utilizzo della rete, un po’ di teatro  per trasmettere alle nuove generazioni la nostra tradizione drammaturgica. Naturalmente, non è nei nostri pensieri sostituire le tavole del palco sappiamo bene  che il teatro si salva nel  teatro, ma era una forma espressiva per essere vicino al pubblico . La mia contentezza è stato quando nel presentare la settimana scorza una forma alternativa di spettacolo, su questa pregevole testata,  con una mia favola  e una poesia recitata dal vivo, ho avuto parecchi plausi, questo mi ha spinto a presentarVi oggi lo stesso format ma con una favola , con le voci inconfondibili  di Mary e Anna , scritta per i più piccoli adattabili  per la morale anche a noi da titolo “ Il sole non tramonta”, e grazie alla disponibilità della  poetessa Maddalena ad una nuova poesia “ San Gennaro”. Spero come sempre di non deluderVi e vi aspetto alla prossima settimana . Mario Pasquale.