(25/10/2024)

 
Ieri sera, l’Associazione Culturale Itinerando ha presentato, al Palazzetto del mare in via Bonito, a Castellammare di Stabia, il testo “Trema la vita” di Anna D’Auria. L’autrice, docente di greco e latino presso il Liceo Classico “Plinio Seniore” di Castellammare, ha raccontato la storia di Aurora, protagonista del libro, che visse la tragica esperienza del sisma dell’80. Allora diciassettenne sopravvisse al terremoto ma perse la bambina che portava in grembo. La perdita di un figlio è sempre un evento doloroso e insuperabile che porta, immancabilmente, a uno smarrimento e vuoto dell’anima. Il testo può dividersi in due parti: nella prima la protagonista cade in un abisso profondo, sopraffatta del dolore, nella seconda parte inizia a risalire facendo leva sulle sue forze, unico modo per trovare se stessa. L’amore è la forza necessaria per contrastare il male e reagire. La trama si snoda tra l’Italia e l’India, dove la ragazza approda una volta diventata fotoreporter. La storia, avvincente e ricca di umanità, tratta della rinascita di una donna che sopravvive al dolore con coraggio e determinazione. Storia di vite, unite da legami di amicizia, di solidarietà, ricca di emozioni e colpi di scena. L’autrice ne ha discusso con il giornalista Filippo Angora davanti a una platea di giovani che hanno partecipato con grande fermento e motivazione. Sono state poi declamate alcune liriche, contenute nel testo, dalla giovane Velia D’Auria e da alcune ragazze del pubblico.