Giovanni Palatucci. Incontro al Medi di Cicciano(18/03/2022) Giovanni Palatucci “Il Questore Giusto” è stato il tema dell’incontro organizzato dall’Istituto Enrico Medi di Cicciano nell’ambito del progetto “La scuola custode di memoria” e che ha visto la partecipazione degli alunni delle classi quinte, tenutosi al centro Nadur di Cicciano. A parlare di Palatucci, l'ultimo questore della Polizia di Stato di Fiume, morto a 36 anni per mantenere fede ai suoi ideali e salvare migliaia di Ebrei, sono intervenuti il vice questore della Polizia di Stato, primo dirigente Raffaele Pelliccia; la professoressa Gerarda Mirra, referente del Comitato G. Palatucci di Campagna; la professoressa Rossella Vendemia, docente presso il Conservatorio Statale di musica di Benevento, con il progetto le note della memoria: “la musica spezzata” della Shoah.
Dopo il saluto del dirigente scolastico del liceo Medi, Anna Iossa, e del Sindaco di Cicciano, Giovanni Corrado, a relazionare agli studenti sono stati vice questore di Polizia Raffaele Pelliccia e la professoressa Mirra del Comitato Giovanni Palatucci di Campagna. Quest’ultima con documenti storici ed inediti ha raccontato la storia vera di Palatucci e del suo legame con Campagna, dove il 20 settembre 1937 venne nominato vescovo suo zio Giuseppe Maria Palatucci. E grazie a questo legame che il questore “Giusto tra le Nazioni” tentò di impedire la deportazione nei centri di internamento italiani degli ebrei che si trovavano a Fiume, come residenti o in transito; quando ciò non fu possibile, cercò per lo meno di farli avviare verso il campo di internamento di Campagna (Salerno), che si trovava appunto nella diocesi dello zio vescovo e, addirittura, era installato all’interno di una struttura della Curia. A Campagna sapeva che le condizioni di vita degli internati sarebbero state alleviate dallo zio, con il concorso della popolazione locale . Palatucci salvò circa 5mila Ebrei durante la sua permanenza a Fiume e il 13 settembre 1944 fu arrestato dal tenente colonnello Kappler delle SS e tradotto nel carcere di Trieste, da cui, il 22 ottobre, fu trasferito nel campo di sterminio di Dachau, dove muore il 10 febbraio 1945, pochi giorni prima della Liberazione, a soli 36 anni. . Il dibattito è risultato più che interessante ed affascinante grazie alle riflessioni degli alunni. Al termine, la professoressa Vendemia ha eseguito alcuni brani al pianoforte di musiche scritte da deportati nei vari campi di concentramento tedeschi.

|
L'iniziativa rientra nella convenzione stipulata tra Comune e Dipartimento di Architettura della Federico II
Un tour tra il centro antico, l'area del Parco Idropinico, il quartiere di Varano, lo stabilimento Fincantieri ...
Nuova edizione del Corso Teorico-Pratico di Biologia Marina organizzato dall'Area Marina Protetta di Punta Campanella in penisola sorrentina. Cinque giorni, dal 23 al 27 giugno, tra lezioni teoriche, immersioni e laboratori didattici ...
Sabato 8 marzo, circa mille ragazzi provenienti da tutto il Sud Italia si sfideranno al Supercinema per le semifinali nazionali
Saranno circa mille gli studenti delle scuole superiori, provenienti da tutto il Sud Italia, a ...
Presso Sapienza Università di Roma il 5 marzo prossimo prenderà l’avvio il corso di “Lingua e Cultura Romanì" (20 ore), tutti i mercoledì fino al 14 maggio dalle 18 alle 20....
Dando seguito agli incontri presso le scuole stabiesi, La
Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia ha ricevuto i
giovanissimi studenti dell’Istituto Comprensivo “L. Denza”. 30
alunni con i rispettivi docenti ...
|