|
||
Vai all'indice Cultura / Eventi |
WOW - la mia Bellezzamostra collettiva alla galleria Gard di Roma(15/06/2024) WOW – La Mia Bellezza I° Edizione ARTISTI: Cuqui Alcocer - Gloria Baldazzi - Francesca Bianchi - Daniela Brancati - Raja Bruna Kevin Castle - Silvano Debernardi - Frida Di Luia - Olympia Dotti - Angela Esposito - Oreste Fiorenza - Federico Gentili - Sonia Mazzoli - Alessandra Morricone - Marisa Muzi - Mariana Pinte - Maurizio Pochesci - Davide Zenobio A CURA DI: Sonia Mazzoli e Marina Zatta La Galleria GARD e l’Associazione culturale Soqquadro presentano la I° edizione della mostra denominata “WOW – La Mia Bellezza” , esposizione collettiva di Arte Contemporanea, che ospiterà le opere di diciotto artisti Italiani e non: Cuqui Alcocer - Gloria Baldazzi - Francesca Bianchi - Daniela Brancati - Raja Bruna Kevin Castle - Silvano Debernardi - Frida Di Luia - Olympia Dotti – Angela Esposito - Oreste Fiorenza - Federico Gentili - Sonia Mazzoli - Alessandra Morricone - Marisa Muzi - Mariana Pinte - Maurizio Pochesci - Davide Zenobio, molto diversi tra loro per genere , stile e tecniche utilizzate nell'esecuzione delle opere , uniti dal tema trattato. Saranno presentate opere pittoriche, interattive, fotografiche e sculture mobili , che rispecchiano il concetto di Bellezza dal punto di vista dell’autore. La mostra sarà inaugurata martedì 11 giugno dalle ore 18,00 alle 21,00 La Bellezza toglie il fiato, quella vera, profonda, in qualsiasi modo ci provenga: dalla natura, da un'opera geniale, dal fascino di una persona, da un gesto o un pensiero maestoso, o da mille altre cose. Toglie il fiato, è un dono inaspettato, una luminosità che abbaglia il nostro sguardo, lo rapisce, se ne appropria e per un poco siamo incapaci di rivolgerci altrove, per farlo dobbiamo forzare noi stessi. Toglie il fiato, è un tuffo improvviso in qualcosa che, per pochi attimi, ci ricorda che tutt'intorno a noi c'è la meraviglia infinita, fatta di universo, creata nell'universo. Toglie il fiato perché di solito questo ci sfugge: con la nostra fretta, il nostro tran tran, le nostre fissazioni, le passiamo accanto, ci passa vicino e noi non siamo lì per ammirarla, siamo disattenti, impregnati dei nostri impegni. Ma quale impegno possiamo immaginare di più potente, di più necessario che quello di godere della Bellezza? Dovremmo vivere per cercarla, per trovarla, dovremmo respirarla fino alla fine: la nostra fine, giacché Lei è eterna. Toglie il fiato perché, presi dall'ovvio, dimentichiamo l'eccezionale e, quando ci si rivela, restiamo sconcertati come se ogni volta scoprissimo che la Bellezza è presente, non è sogno, immaginazione, fantasia, è viva. È Vita. Toglie il fiato, la dimenticanza del suo essere realtà in noi e intorno a noi e, ogni volta che ricordiamo, restiamo sorpresi, e sospesi, in un tempo inaspettato benché desiderato. La Bellezza è in noi quando riusciamo ad avere un pensiero di sintonia col mondo, ma semplice, chiaro, certo e, se riusciamo a farlo centro in noi e lo rendiamo linea con ciò che diciamo e ciò che agiamo, allora siamo Bellezza, Eterno, Infinito. Siamo mare, e sole, e albero, e monte, che sono in linea con sé stessi, e perciò con l'universo: per essere mare, sole, albero, monte devono solo esistere, semplicemente, chiaramente, certamente. Possiamo esserlo. Dovremmo esserlo. A volte lo siamo. Sempre? No. Spesso? No. Con costanza? No. Con coerenza? No. Ci riusciamo in attimi che PUF svaniscono, ma WOW sono esistiti. La Bellezza toglie il fiato. Lo toglie, ancora e ancora e per un attimo annaspiamo nel suo Eterno. Per un attimo siamo il suo Eterno. Anche in questa esposizione ci sarà la filosofia/ formula, ideata da Sonia Mazzoli direttore Artistico della Gard denominata " SI' - No - FORSE" che dà la facoltà al cliente di fare un'offerta economica di contrattazione rivolta ad una o più opere, offerte che potranno ricevere tre risposte: Si - No oppure Forse. Artisti selezionati - brevi biografie: Gloria Baldazzi: Sono nata e vissuta a Roma ma trascorro lunghi periodi nella Maremma Toscana, grande fonte di ispirazione personale. La ricerca pittorica che mi anima si manifesta così: "quando m’affaccio al bianco candido della tela l’entusiasmo mi brucia dentro e la voglia di macchiarla al minimo accenno d’uno stimolo mi pervade ed il pennello scorre, colmo d’energia, a riversare il colore e la mia anima nella verginità della trama, fissandone i palpiti dell’emozione. Stendo sulle tele una sorta di onde cromatiche o di vortici di vento, nei quali si stagliano talora immagini disseminate da segni indecifrabili, talora esplicative quando entrano in scena animali o ambienti relativi al naturale e diventano un tutt’uno con esse come le gomme dell’automobile con l’asfalto su cui sfrigolano". Francesca Bianchi: Nasce a Volterra (PI) il 10 Gennaio 1985. Si diploma all’Istituto Statale D’Arte di Volterra, dove nel periodo scolastico si appassiona alle arti visive, già conosciute e sperimentate a casa con il “babbo” appassionato e fotografo per hobby, in particolar modo alla fotografia. Si dedica alla fotografia artistica con successo prendendo parte al gruppo fotografico della sua città che abbandonerà dopo pochi anni per intraprendere la sua strada artistica, mettendosi in gioco con fotografi e artisti famosi, dai quali riceve una grande spinta per affrontare ciò che di più la interessa: uscire dalla propria città e far vedere al mondo la sua arte.Tra una mostra fotografica e l’altra, si dedica anche alla creazione di gioielli e lampade in carta colorata, prendendo parte a mercatini d’arte nelle fiere di paese del suo territorio. Due sono le tappe più importanti che affronta : tre esposizioni fotografiche a Londra e la Prima Biennale della Creatività di Verona, curata ed inaugurata da Vittorio Sgarbi. Francesca afferra la Realtà e la pospone nel Sogno, afferra il Sogno e lo imprime nella Realtà. Le sue foto racchiudono la nostra anima bambina e i nostri desideri adulti, ciò che eravamo, ciò che vorremmo essere. Nei suoi scatti c’è l’immortalità della transitorietà, il nostro Destino Mortale, il nostro Destino Vitale. Ogni immagine che Francesca ci propone ci parla della nostra esistenza nella sua futile eternità, nella sua penetrante provvisorietà. E’ in questo gioco di dualismo, nel continuo cercare e ricreare ciò che ora c’è e tra un attimo non c’è più, ciò che ora non esiste e tra un attimo sarà, che Francesca ci trascina verso lidi ignoti e conosciuti, verso l’oggi dei nostri ieri e dei nostri domani. Vediamo con i suoi occhi e troviamo ciò che è nei nostri sguardi da secoli, ciò che ci spaventa e ci rassicura, quello che non sappiamo come descrivere, ma sappiamo benissimo che c’è. Francesca ci mostra l’Eterno nell’incertezza del vivere, ci ricorda ciò che siamo, carne e sangue, ci ricorda che ciò saremo, polvere nel vento. Ci fa ritrovare la Vita attraverso la paura della Morte. Ci ricorda che siamo un ciclo, tutt’uno con ciò che nasce e ciò che svanisce, che i nostri attimi sono la nostra intera esistenza. Francesca ci regala il ricordo della necessità di respirare, di donarci la meraviglia dell’orizzonte, di vedere l’infinito, per divenire infinito. Francesca ci ricorda di Vivere e, per farlo, di Esistere. Daniela Brancati: Nasce a La Spezia nel Marzo del 49, giornalista professionista e dirigente d’azienda nel settore della comunicazione, saggista e scrittrice, autrice di testi per la radio, la televisione e il teatro, insignita dell’onorificenza di Commendatore della Repubblica Italiana. Esperta di politica ed economia dei mass media, ha lavorato in alcune testate a stampa come la Repubblica, ed è stata la Prima donna a dirigere un telegiornale nazionale in Italia nel lontano 1991. Ha diretto il VmGiornale, tg dell’emittente a target giovane adulto, e nel 1994 ha diretto il Tg3. Quindi l’Ufficio Informazione della Rai a Bruxelles, e fondato webtv. Attualmente consulente dell’Ente Nazionale del Microcredito, è capo progetto del Microcredito di libertà, in collaborazione con il Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio. E presidente del Music International Compound, associazione culturale senza scopo di lucro. Fra i motivi per i quali ha creato con un gruppo di amici e professionisti questa Ets, c'è proprio la passione per la musica coniugata con ogni altra forma di creatività umana. Fra queste l'arte, nel rispetto dell'ambiente. Infatti da anni oltre alla scrittura si dedica alla creazione di opere con soli materiali di riciclo. Le due forme di creatività sono andate avanti parallelamente nella sua vita, fino al momento in cui un fortissimo dolore personale, un evento di quelli che segnano l'esistenza, l'ha spinta a privilegiare la seconda, impegnando mani e cervello in una sorta di autocura basata sulla libertà di pensare e di tradurre in forme ed espressioni materiche ciò che ha immaginato. Ha iniziato a mettere da parte in uno scatolone, un cubo quadrato, tanti pezzi di plastica, piccoli e grandi di ogni forma, derivati dai consumi domestici. Poi ha recuperato dei manichini. Oggi alterna le forme così ottenute con altre da residui raccolti sulla spiaggia: sassi, conchiglie, pezzi di cemento e legno. Raja Bruna: Nasce nel mese di aprile del 1964 in Svizzera, cantone francese, ma all’età di 9 anni si trasferisce in Italia con i genitori. Ed è proprio nel bel paese che svolge e completa tutti i suoi studi, anche se dal 2013 ha abbandonato definitivamente l’Italia per ritornare nel suo paese natale, ovvero Saint Imier ( Svizzera). Dopo il diploma di Liceo Artistico, si iscrive alla Facoltà di Architettura presso l’Università “La Sapienza di Roma”. Sia durante che dopo gli studi conseguiti, non sono mancati corsi di formazione, fotografia, pittura, scultura e corsi di restauro su pietra arenaria, marmo e altro. Negli anni a seguire si dedica, oltre alla progettazione, ad ogni forma di arte visiva, dalla pittura alla scultura alla grafica, ma anche alla scenografia. Kevin Castle: Club della Città Universitaria, Artista d'impresa e filantropo sociale. Fin da piccolo sapevo che l'Arte apriva le porte e dovevo migliorarmi, iniziare a creare e l'ho fatto. Ho regalato il mio lavoro tante volte, risulta essere un'ottima strategia quando sai selezionare gli occhi che sanno apprezzarlo. L'arte mi ha condotto lungo sentieri oscuri che alla fine mi hanno fatto capire come essere un uomo consapevole, mi sono fatto tanti alleati, compagni, persone che hanno visione, che vogliono e hanno il desiderio di crescere come persona. Visione EMP. La mia intenzione è posizionarmi come un artista dirompente che riesce a stabilire lo standard a livello internazionale e trascendere i mercati globali, rendendo l'arte parte dello stile di vita di tutti coloro che apprezzano il buon gusto e l'esclusività dei miei pezzi che sono così unici come loro. "Permettimi di trascendere insieme a te" per ritornare all'essenza dell'Arte. Noi siamo la storia di ciò che verrà. Silvano Debernardi: Nato a Biella il 29/05/1956. Tra la seconda metà degli anni ’70 e i primi anni ’80 ha seguito corsi di pittura. In qualche modo ha assorbito l’insegnamento del suo antico maestro C. Morelli: scuola romana del dopoguerra e realismo. In seguito ha proseguito come autodidatta, sperimentando diverse tecniche. Laureato in filosofia ha partecipato a diverse esposizioni. Frida Di Luia:(pseudonimo FridArt) nasce a Malaga in Spagna il 24 Agosto 1971. Il suo percorso creativo nasce nei primi anni '90 creando abiti di scena per l'animazione delle discoteche. Conosce molti artisti nelle mostre d'arte che si svolgevano presso” Libreria Romana" in Via dei Prefetti, di proprietà dei genitori. Frequenta un corso di rilegatura e tecniche di restauro di libri antichi. Si diletta ad acquerellare stampe antiche. Si appassiona all'arte moderna attraverso i volumi d'arte che sfoglia presso la propria libreria. Crea oggetti con vari materiali, quali c'era d’api, cernit, fimo, pasta di sale, gioielli, candele e soprammobili utilizzando anche materiali di riciclo. Da una decina di anni ad oggi usa varie tecniche pittoriche e si specializza nella Fluid Art che la soddisfano pienamente e si definisce outsider artist. Collabora spesso con la GARD Galleria Arte Roma Design data la grande amicizia con la socia fondatrice Sonia Mazzoli. Olympia Dotti: Nasce a Roma il 21 Novembre 1967, fin da piccola, a 7 anni, decide che essere Artista sarà il suo Mondo, quando a Roma il land Artist Christo nel 1974, impacchetta le Mura Aureliane, fu Amore a prima vista. Frequenta anche lo Studio del Pittore Renato Guttuso (Suo Zio) dove rimane impressionata dall'Odore acre dei Tubetti ad Olio ed i loro vividi Colori, che influenzeranno tutto il suo lavoro da Colorista, anche se passerà ad un Medium più rapido come l' Acrilico. Partecipa a varie Mostre come Artista del Gioiello dopo aver seguito la prima annualità presso lo IED Dipartimento di Moda, per poi volare in Inghilterra e Diplomarsi alla "Pardon School of Specialized Decoration" per passare a Ginevra per Studiare Scenografia Teatrale all' " Ecole de Decor de Teatre" per volare in USA a "RISD" la migliore Scuola di Design USA. Tornata in Italia frequenta i Corsi dell' Aura-Soma dell' ASIACT Academy Sience International of Color Tecnologies e fonda un Piccolo Museo, il MIAF, Museo, Italiano, Arte, Felina Piccoli e grandi Felini tra Arte - Natura e Curiosità - Ha esposto in diversi Spazi Museali in Italia e all' Estero. Angela Esposito: Nasce a Napoli, dove si laurea in matematica. La capacità di sentire e pensare emozioni costituisce un elemento fondante che l’accompagnerà nel suo percorso artistico. Per lavoro, si trasferisce a Como, dove l’urgenza dell’espressione la avvicina alla pittura. Le prime opere sono prevalentemente acquerelli di impostazione steineriana. A Roma, dove si stabilisce in seguito, sperimenta linguaggi artistici diversi, in cui continua ad alternare le produzioni pittoriche e poetiche. I suoi quadri, infatti, sono spesso accompagnati da testi poetici che fanno eco alle immagini. In questo contesto, si muove fra stili espressivi diversi, alla ricerca di armonie compositive. I grandi miti dell’umanità come distillato dell’immaginazione: mondo interiore e osservazione del reale, materia e risonanze. Colore, chiaroscuri, immagini che si integrano nello sforzo della dialettica espressiva. Oreste Fiorenza: Nasce a Taranto nel 1960 . Dal 1980 al 1982 frequenta il corso triennale presso l’Istituto Europeo di Design , diplomandosi in fotografia. Dal 1983 al 1987 e’ socio dell’Associazione Reporter Fotografi, mentre dal 1985 e’ fotografo freelance presso l’agenzia di stampa International Press Photo , collaborando anche con varie agenzie di pubblicita’ romane, tra le quali CDP,ITALIAN PROMOTION,M.C.C.B. Dal 1986 al 1989 e’ fotografo per la JCB , azienda giapponese leader nel settore delle carte di credito. Dal 1990 al 2020 e’ stato fotografo ufficiale presso uffici stampa istituzionali. Tuttora esercita libera professione ,attualmente è fotografo ufficiale per la Fondazione Medicina Personalizzata. Federico Gentili: Nato a Roma nel 1978. Informatico e amante della musica, soprattutto di alcuni testi da cui traggo forte ispirazione. Realizzo dipinti su tela utilizzando e sperimentando e, a volte, improvvisando nuove tecniche...tra vernici acriliche colorate e fosforescenti o colori scuri e cupi. Viaggio tra i ricordi come su una macchina del tempo e realizzare sulla tela che ho di fronte l'emozione di quella canzone. Sonia Mazzoli: Nasce a Roma il 30 dicembre del 67, inizia il suo percorso creativo giovanissima manipolando argilla in un ambiente familiare molto creativo che assieme al gusto del creare dal nulla le dà la spinta iniziale. Comincia realizzando gioielli per poi proseguire le sue sperimentazioni con disparati materiali come pietre dure, cartapesta, con una spiccata predilezione per il riciclo. Le sue principali fonti di approvvigionamento sono le discariche e la mania di conservare sempre tutto! Consegue il Diploma di Maestro d’Arte al Silvio D’Amico di Roma e frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma sez. Scenografia. Nel 95 è socia fondatrice di GARD Galleria Arte Roma Design. Marisa Muzi: Nasce a Roma dove vive e lavora alternando esposizioni tra Lucca – Sulmona e Pettorano sul Gizio (AQ). Fino ai 30 anni vive tra gli artisti di Villa SthrolFern, frequenta gli studi d’Arte dei suoi insegnanti Marina Haas Palloni e Kristen De Neve. Per Marisa Muzi dipingere è l’essenza della vita, affronta dei temi che sono anche il suo percorso di vita , ed ecco tartarughe, bicchieri, volatili, elefanti ed orme, bambù, scimmie e cammelli non per altro donne, fiori e paesaggi, questi temi la portano ad usare diversi materiali, la carta smeriglio e il cemento negli elefanti, stoffe e carte per i bicchieri, garze scaiola per arrivare a materiali di estremo recupero, come avvolgere un quadro con del cellofan nelle “ Donne scienziato” e usare cristalli di bicchieri rotti per i suoi “ Bambù“. Le sue passioni sono la Pittura, lo Yoga e la Poesia. Le sue opere sono in collezioni private in Italia e all’estero. Mariana Pinte: Nasce in Romania nel '62, da sempre amante dell’Arte e degli animali, frequenta dopo gli studi primari e secondari il Liceo Artistico e in seguito si iscrive all’Accademia di Belle Arti, che non termina, perché indirizzata per cultura familiare al matrimonio e al lavoro. Questa sfrenata passione per il disegno e l’arte del bello in genere, le resta radicata nel profondo. In tutti questi anni, di tanto in tanto dipinge per il solo gusto di farlo. Dopo anni di matrimonio e due figlioli, si separa e approda a Roma come badante, qui in seguito conosce un Italiano e si sposa, diventando cittadina Italiana e Rumena. Durante la pandemia si trova in Romania per una visita ai familiari, suo marito a Roma viene colpito da un infarto fulminante. Al rientro in Italia dal lockdown si trova in una situazione di disagio e attraversa un anno estremamente burrascoso. A Maggio 2023 avviene un incontro fatale al Parco della Resistenza, Mariana conosce Sonia, Direttore Artistico della Gard, anche lei ha una passione sfrenata per gli animali e per l’Arte, ha due Alani Athena e Birillo, Mariana se ne innamora e comincia un’amicizia di reciproco aiuto. Mariana frequentando la Galleria ricomincia a disegnare e appena le nascono dei lavori li gira a Sonia che ne vede subito il potenziale e decide di inserirla nell’esposizione Artemisia presentando, per la prima volta in assoluto, le opere di Mariana al pubblico. Maurizio Pochesci: Autodidatta, dipinge dagli anni 70. Ha partecipato a numerose esposizioni collettive e personali. Predilige il figurativo ma ha studiato tutte le correnti del novecento eseguendo numerose opere. Dagli anni 90 organizza eventi artistici sia su Roma che in altre città..numerosi sono stati gli eventi artistici organizzati e numerosi gli artisti"lanciati"(P. Mascetti, M. Tamburro,E. Giusti, E. Marinucci,D. Calì, Movimento Arte Clandestina, A. Jakhnagev,.....). Tra le mostre realizzate citiamo:omaggio a Quattrucci, i colori di Mario Schifano, aspetti del Novecento Italiano, omaggio a Mirko Basaldella, incontro Ucraina Italia, Escribano Alejander, Ivan Jankhnagev, Incontri, Nunzio Bibbò e Pino Reggiani bipersonale, Testa-Mente bipersonale di Silvio Pasqualini ed Elizabeth Froleth, Esmeralda Crea, Trasversalia, L'arte contro le dipendenze, incontro con Ennio Calabria, Quadriennale città di Monterosi( Vt), Retrospettiva dell’arte contemporanea Isola del Liri(Fr), Palazzo ducale di Tagliacozzo. Numerose le sue collettive e personali. L’ultimo evento importante è stata la Tripersonale con Pino Reggiani e Gianpaolo Berto “Dreams, Alchemy and Puzzles” presso il Chiostro di San Cosimato a Roma. Attualmente dirige con Donatella Calì la QuadraRum Art Gallery in via Attio Labeone 15 Roma. Tra gli artisti che sta seguendo ultimamente come Direttore Artistico sono importanti Giuseppe Menozzi e Paolo Gubinelli. Davide Zenobio: Nasce nel 53 a Caltanissetta. Si trasferisce a Roma dove vive e lavora. Consegue il Diploma in Industrial Design presso l’Isia di Roma nel 1981, ha collaborato come Designer con numerose Aziende Italiane “Fly Line - Segis - Danber ed altre” . Inizia nel 2000 nel laboratorio casalingo , con una serie di schizzi buttati lì per caso in una sera di gennaio , creando degli oggetti la cui unica aspirazione era decorativa, divenendo in seguito - su consiglio di altre persone - Sculture e Sculture luminose, per le sue creazioni utilizza solo materiali di Scarto/Riuso. Cenni Storici Soqquadro è un'associazione culturale che nasce nell'ottobre del 2000 e da allora ad oggi ha realizzato più di 150 mostre in spazi pubblici e privati, in Italia e all'Estero, collaborando con circa 500 artisti, pittori, scultori, fotografi, video artisti, performer, designer. DOVE: GARD Galleria Arte Roma Design - V. Dei Conciatori 3/i (giardino interno) M Piramide |
Il Rotary con giovani all’ Interact Club Campi Flegrei Natale a Castellammare, si illumina il weekend Antonio Del Donno Contemporaneo: una retrospettiva Shervin Haravi al Rotary sui diritti negati e la condizione della donna in Iran Pollena Trocchia - Al via gli eventi natalizi |
Reportweb.tv ® tutti i diritti sono riservati | Powered by Reportweb Reportweb.tv. Testata giornalistica on line. Editore A.L.I.A.S. Iscrizione Tribunale di Arezzo N°5 del 29/11/2017. |