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Scuola Pubblica delle Arti e dei Mestieri del Cinema: la Regione Campania avvia l'iter per lo studio di fattibilità(19/02/2021)
È stato avviato l’iter per lo studio di fattibilità di una “Scuola Pubblica delle Arti e dei Mestieri del Cinema” in Campania. Voluto e sostenuto dalla Regione Campania, il progetto è stato affidato alla Film Commission Regione Campania, nell'ambito del Piano operativo annuale di promozione dell'attività cinematografica e audiovisiva (Piano Cinema 2020). La Fondazione regionale, presieduta da Titta Fiore e diretta da Maurizio Gemma, che nello specifico si occupa dell’organizzazione, coordinamento e monitoraggio delle attività, ha dato il via alla costituzione di un tavolo tecnico affidando l'esecuzione dei lavori all’Associazione ACTA (Associazione Cultura Turismo Ambiente), un'organizzazione di professionisti e ricercatori dalla comprovata esperienza nel settore, selezionata tramite avviso pubblico. La procedura, articolata in tre fasi principali, prevede inizialmente un attento percorso di ricerca e studio dei modelli formativi e gestionali del settore audiovisivo e prosegue con l'istituzione di un comitato di esperti a cui sottoporre i risultati di tale studio, per giungere infine all'elaborazione delle linee guida di una proposta progettuale, corredata da un'ipotesi di sostenibilità economico-finanziaria. Tra i principali compiti del tavolo, l'analisi di mercato sui fabbisogni delle figure professionali e l'esame di modelli formativi di eccellenza, concentrandosi su aree tematiche strategiche per il comparto di riferimento (scrittura, produzione), recuperando esempi sperimentati con successo in ambiti diversi sul territorio (Apple Academy, Scuola Meridionale) e in generale le buone pratiche a livello nazionale e internazionale. Lo studio/ricerca verrà esaminato da un comitato di esperti che elaborerà le linee guida per la costituzione della Scuola.
Lo studio dovrà presentare un quadro completo dell'offerta formativa esistente, le istituzioni di riferimento, i modelli organizzativi e gestionali, le caratteristiche principali e le buone pratiche, nonché l’articolazione dell’offerta sia per ambiti professionali che per ambiti geografici; presentare almeno due casi studio di successo relativi istituzioni / percorsi formativi per il settore audiovisivo in Europa; analizzare i fabbisogni di profili professionali qualificati del comparto a livello nazionale e territoriale; fornire indicazioni riguardanti i benchmark riferiti a buone pratiche e prospettive occupazionali di medio-lungo termine.
• Organizzazione di giornate di incontro / seminari conoscitivi con rappresentanti di istituzioni attive nel campo della formazione e dell'aggiornamento professionale nel comparto audiovisivo italiane ed europee, allo scopo di recepire le buone pratiche ed i modelli organizzativi e gestionali. • Confronto in scuole di alta formazione con una delegazione del Comitato • Elaborazione delle linee guida operative
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