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Castellammare, 72enne muore per un mesotelioma: indennizzo per la famiglia da un milione di euro. Ecco la storia di Angelo

La storia di Angelo, nato e residente con tutta la sua famiglia a Castellammare di Stabia è simile a quella di tanti altri lavoratori esposti ad agenti patogeni letali

(30/11/2023)

La Corte di Appello di Napoli conferma la sentenza di condanna di Fincantieri per il decesso dell’operaio Angelo T. di Castellammare di Stabia avvenuto per un mesotelioma da esposizione alle fibre di amianto il 5 marzo 2016, a 72 anni, dopo grandi sofferenze. I familiari della vittima, la moglie Francesca, i figli Alfonso e Maria, hanno pertanto ottenuto un indennizzo parti a un milione di euro.

Castellammare, 72enne muore per un mesotelioma

La storia di Angelo, nato e residente con tutta la sua famiglia a Castellammare di Stabia è simile a quella di tanti altri lavoratori esposti ad agenti patogeni letali. L’uomo ha lavorato dal 1963 al 1995 per l’azienda Sait che forniva manodopera a Fincantieri. Nello specifico ha svolto mansioni di manovale fino al 1966, pittore per due anni e poi coibentatore, sempre a contatto diretto con le polveri di amianto.

A confermare l’esposizione anche il dottore Roberto Ficuciello, specialista in medicina legale e delle assicurazioni, che ha riconosciuto il nesso di causalità tra la patologia riscontrata e il lavoro svolto dall’ex dipendente. “L’ambiente di lavoro – si legge nella decisione – era al chiuso, all’interno dell’unità navale, e privo di aspiratori localizzati delle polveri e senza ricambio di aria. Locali chiusi, come la sala macchine, presso i quali trascorreva l’intera giornata lavorativa, gomito a gomito anche con altri colleghi”. Le attività che svolgeva “determinavano aerodispersione di polveri e fibre di amianto, che rimanevano liberate nell’aria”.

Indennizzo per la famiglia da un milione di euro

“Con questa sentenza si aprono le porte al risarcimento dei danni anche per tutte le altre vittime nel cantiere navale di Castellammare, soprattutto con in riferimento alla congruità del risarcimento per esposizione professionale del lavoratore all’amianto”, dichiara l’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto.

L’Ona ha istituito un servizio di assistenza sanitaria e legale per coloro che hanno ricevuto la diagnosi di mesotelioma tramite il sito https://mesotelioma-pleurico.it/mesotelioma-tipologie-aspettative-di-vita-e-cura/ o tramite il numero verde 800 034 294.






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