Tentato omicidio commesso con arma da fuoco in Via Audinot
Eseguite dalla Polizia di Stato di Bologna due misure cautelari in carcere nei confronti degli autori
(12/03/2025)
La Polizia di Stato di Bologna, nella giornata di ieri, ha dato esecuzione a due misure cautelari in carcere nei confronti degli autori di un tentato omicidio accaduto in data 9 giugno 2024, nel quale rimase gravemente ferito un giovane ragazzo, colpito con arma da fuoco.
I fatti risalgono ad una serata estiva in cui giunsero presso la Sala Operativa della Questura numerose segnalazioni di cittadini residenti in via Audinot a Bologna che riferivano di aver udito colpi d’arma da fuoco provenire dalla strada. Il personale delle Volanti, intervenuto per primo sul posto, trovò nella vicina via Sant’Isaia un giovane, accasciato a terra, con una ferita da arma fuoco penetrante al gluteo con fuoriuscita dall’addome.
Il ragazzo, immediatamente fu condotto in codice di massima gravità presso l’Ospedale Maggiore dove fu sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.
Nel corso del sopralluogo effettuato dalla Polizia Scientifica furono repertati un frammento di bossolo ed ogiva, una busta contenente marijuana ed un pacchetto di sigarette integro.
Il personale della Squadra Mobile di Bologna, coordinato della Procura della Repubblica nella persona del Sostituto Procuratore dott. Luca Venturi, grazie ad un’intensa attività investigativa partita nell’immediatezza del fatto, è riuscito a ricostruire la dinamica di quanto accaduto, attraverso diversi elementi investigativi acquisiti tramite le dichiarazioni delle persone informate dei fatti, la visione delle immagini delle telecamere e il supporto delle attività tecniche.
Ciò ha permesso di individuare i responsabili del tentato omicidio, che si è scoperto essere avvenuto nel contesto dello spaccio di sostanze stupefacenti.
L’attività investigativa, che si è concentrata anche sull’esame dei dispositivi elettronici dei soggetti coinvolti, ha condotto infatti a scoprire un’attività di approvvigionamento di sostanza stupefacente tramite i canali telematici del tipo Telegram e un’attività di spaccio effettuata dai due indagati presso le loro abitazioni. Qui, a seguito di perquisizioni delegate è stata, infatti, rinvenuta sostanza stupefacente.
Si è appurato, inoltre, che anche la vittima, un giovane italiano con origini magrebine del 2004, aveva un ruolo rilevante nell’attività di spaccio.
Gli indagati, tramite il canale telegram, avevano infatti quella sera concordato con la vittima un incontro finalizzato all’acquisto di sostanza stupefacente, che si è trasformato in un tentativo di rapina quando i due, dopo aver visionato lo stupefacente, nello specifico hashish e marijuana, hanno tentato di sottrargliela, esplodendo all’indirizzo della vittima due colpi di arma da fuoco per poi darsi alla fuga.
Gli autori sono un cittadino italiano classe 1996 dimorante a Modena ed un cittadino rumeno classe 1994 dimorante a Bentivoglio.
Nella giornata di ieri sono state eseguite le due misure cautelari e i due sono stati condotti presso la locale casa circondariale.
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