Un principio al quale non rinunciamo da sempre, è quello di informare delle iniziative e delle azioni dell’associazione. Un atto a nostro avviso dovuto non solo per trasparenza, ma anche per dare conto rispetto al fatto che l’associazione utilizza contributi dei soci, il 5 per mille e anche soldi pubblici attraverso un bando che abbiamo vinto lo scorso anno.
Il 18 febbraio scorso l’associazione, ha tenuto una pubblica assemblea per aggiornare i cittadini sul progetto “Gli alberi tornino sui marciapiedi – Rimuoviamo tutte le ceppaie”, che ha registrato l’assenza, senza nessun cenno, dell’assessore all’Ambiente anche se invitato ufficialmente.
Un progetto che nella fase di elaborazione, come è noto, ha coinvolto tantissimi cittadini i quali hanno partecipato attivamente nel corso dei vari step, ma dopo la presentazione all’assessore, che ha manifestato di accoglierlo positivamente, non c’è stato alcun seguito. Non abbiamo avuto nessuna risposta ufficiale, anche se richiesta più volte ufficialmente, siamo stati ignorati, offesi e comunque praticamente esclusi. Cosa legittima ma che abbisognava di una risposta non solo perché le varie leggi lo prevedono ma anche e soprattutto per educazione politica. I cittadini, conclusa l’assemblea pubblica, il cui resoconto comunque è stato reso noto, hanno chiesto di dare seguito, con garbo, e determinazione a questa vicenda. Alcuni partecipanti hanno dato disponibilità a incontrasi per dare appunto seguito. Si sono riuniti presso la nostra sede, hanno pensato di invitare i cittadini di inviare una personale nota al sindaco sulla vicenda e dunque hanno elaborato una bozza che di seguito riportiamo. Molte delle lettere inviate sono state a noi consegnate e risultano essere un centinaio.
Anche qui nessuna risposta non a noi, ma ai cittadini. Noi rimaniamo comunque increduli e offesi, ma contenti di aver posto il problema e fatto scoprire che gli alberi si possono avere anche gratis dalla Regione, anche se il nostro obiettivo era non certo di sostituirci all’ente pubblico, ma di offrire un modesto contributo di coinvolgimento, sensibilizzazione e partecipazione del cittadino alla vita della propria comunità che presenta evidenti criticità.
Castellammare di Stabia 25.3.2025
Al Sindaco
Comune di Castellammare di Stabia
Venuto a conoscenza delle motivazioni per le quali il progetto “Gli alberi ritornino sui marciapiedi – Rimuoviamo tutte le ceppaie” non ha trovato e non troverà oramai seguito, è il caso che l’Amministrazione comunale debba trovare altra e democratica forma di rapportarsi con le associazioni e con i cittadini e dunque con l’intera comunità stabiese.
Iniziativa, promossa da una associazione ma che ha coinvolto e interessato numerosissimi cittadini, ha evidenziato una problematica importante, il verde mancante, e si poneva come collaborazione per provare a dare inizio ad una possibile risoluzione, ma soprattutto a creare meccanismi di sensibilizzazione, tutela e cura del verde da parte di noi cittadini.
Un percorso che ha trovato difficoltà ingiustificate, e atteggiamenti che nulla hanno a che fare con la democrazia, il coinvolgimento dei cittadini per risollevare la comunità dal “torpore” che la caratterizza in questa fase, aspetti offensivi, mancanza di partecipazione nonostante inviti.
In considerazione del fatto che Codesta Amministrazione si è proposta di operare in modo trasparente e collaborativo con l’intera comunità, le mancate risposte, l’assenza ingiustificata (nonostante l’invito rivolto) e per quanto descritto, stigmatizziamo energicamente questo modo di amministrare e di rapportarsi con l’auspicio che avvenga un cambio di passo necessario per questa maltrattata comunità.
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