07/09/2017 -     A cura di Amos Donner   C'è già chi grida alla magnanimità del veterano Vozza espressa nei confronti dello pseudo alleato ex Segretario Sel Michele Starace all'insegna della più solida coesione del fronte della sinistra stabiese. Le dimissioni dell'ex Sindaco che darebbero vita appunto all'ingresso del giovane Starace rappresentano con molta probabilità l'ennesima farsa che permetterebbe a Vozza di sgominare una volta e per sempre quella componente di Sinistra a cui lo scomodo Tonino Scala è riferimento. Non lo affermiamo per malvagità gratuita ma per mera constatazione politica, una situazione che è emersa dal ricorso al T.A.R. che fu presentato dai figli di Vozza lo scorso anno proprio per far subentrare Starace a Nastelli. Un ricorso che ha persino strappato un sarcastico sorriso a qualche cultore del diritto. C'è chi persino vede una possibile candidatura al Parlamento dietro alle dimissioni di Palazzo Farnese. Dopo la débâcle delle elezioni regionali, il navigato Vozza non arrischierebbe a un'altra ipotetica disfatta elettorale. Avrà forse ceduto il timone perché avrà percepito in anticipo qualche problema che busserà alle porte del Comune? Da qui forse si confermeranno lo spessore e la tempra di Salvatore Vozza.